Siamo vicini al mare, l’odore dell’Adriatico lascia una scia piacevole negli escursionisti. La strana sensazione del sale sulla pelle si percepisce pedalando nella Riserva Naturale che si estende per 175 ettari, dalla foce del Sangro fino a quota 126 metri, sulla collina dove è situato il Cimitero di Guerra Britannico.
In sella alla mountain bike si può dunque esplorare uno dei pochi boschi litoranei rimasti sulle rive dell’Adriatico, all’interno di un antro naturale dove la vegetazione ripariale cresce lungo il fiume e si mescola ai lecci e alle roverelle tipici della macchia mediterranea.
La prima tappa inizia dal Centro Visite della Riserva Regionale Lecceta di Torino di Sangm, in contrada Da Salecci, SPl 19, km 1. Oltrepassata l’Area pic-nic seguiamo le indicazioni del Percorso Natura, fino all’Area Faunistica che ospita esemplari di testuggine terrestre in via di reimmissione in natura; sono loro le padrone di casa indiscusse, impresse sul simbolo della Riserva. Una volta costeggiato lo stagno, dopo circa 500 metri si guadagna quota, al successivo tratto in discesa attraversiamo una pista in cemento per poterci immettere nella prima parre del Percorso Escursionistico, esplorando cosl il versante costiero della Riserva. Nell’area protetta una grande varierà microclimarica consente a oltre 465 specie vegetali di vivere in diversi habitat.
Dopo circa 600 metri dalla barra – che apre il nuovo versante – si oltrepassa un bivio proseguendo linearmente per 800 metri; alla successiva biforcazione continuiamo dritti e dopo circa 550 metri si svolta a destra per pedalare lungo la traccia che guadagna quota per 250 metri circa.
Al termine della salica bisogna andare dritti, sulla destra, e pedalare lungo la strada sterrata su contrada Lentesco; superata la curva giriamo a destra dopo 100 metri. Al primo incrocio si prende a destra, pedaliamo su asfalto (contrada Piana di Sodero) per circa 600 metri, quindi dopo l’ingresso di un’abitazione svoltiamo verso la strada interna – sulla sinistra – che si collega a contrada Colle Meschino. All’incrocio con Colle Meschino si prende a sinistra e dopo 150 metri giriamo a destra per contrada Sentinella che si attraversa rutta fino al primo incrocio: ora si gira a destra e dopo un breve rettilineo di nuovo a destra fino al cimitero militare, in contrada Sentinella. Qui riposano le spoglie di oltre 2600 soldati del Commonwealth britannico che caddero in guerra durante la battaglia del fiume Sangro.
Gli Alleati combatterono duramente contro i tedeschi per sfondare la Linea Gustav e numerosissime furono le vittime che ora riposano in questo camposanto. Progettato da Louis de Soissons, lo stesso architetto che ha curaro la costruzione del Cimitero militare canadese di Ortona, il Sangro River War Cemetery si sviluppa con un’imponente corona di lapidi di marmo. Non ci resta che dirigerci nuovamente verso il litorale lungo la strada asfaltata: oltrepassate le contrade Sentinella e Piana di Sangro, si va dritti verso la discesa di cemento che attraversa il bosco. A 250 metri dall’inizio della discesa, rientriamo a sinistra nella lecceta seguendo le indicazioni per il j Centro Visite.
TORINO DI SANGRO TRA MARE E TERRA
Il borgo è circondato da colline e uliveti, in lontananza la vista sulla Majella.
Qui la tradizione del
mare incontra i profumi dell’entroterra.
Il vecchio centro abitato conserva edifici di grande pregio come la cinquecentesca chiesa di San Salvatore e della Madonna di Loreto.
LA RISERVA LECCETA DI TORINO DI SANGRO
L’area protetta è gestita da una cooperativa che propone workshop, seminari di carattere divulgativo-scientifico, attività ludico-ricreative, laboratori didattici per bambini e ragazzi, escursioni guidate con degustazioni di prodotti tipici locali, mostre d’arte e letture, corsi di yoga, campi di volontariato. La visita della Riserva Regionale, libera e gratuita, consente di accedere a diversi itinerari: il Percorso Natura, il Percorso Cimitero
(che conduce al Sangro River War Cemetery), il Percorso Escursionistico, il Percorso Sangro, il Percorso mtb, il Percorso Trabocco.
Per info: Tel.: 0873.913121, direttore@leccetatorinodisangro.it
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