Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci
Lunghezza del percorso: 12 km
Dislivello + 50 metri – 50 metri
Difficoltà: Facile
Quota massima: 50 metri s.l.m.
Fondo: Misto: 10% asfalto, 80% sterrato ben battuto, 10% sterrato con fondo leggermente sconnesso
Appunti
- lntermodalità treno -bicicletta: stazione di Porto di Vasto, dista 1,50 km
dall’ingresso della Riserva Regionale dove si possono noleggiare le biciclette
http://www.costieradeitrabocchi.it/custompost/riserva-naturale-regionale-punta-aderci-vasto/
Sul promontorio una scalinata risale il fianco di un’altura a picco sul mare, regalando al viaggiatore uno sguardo da brividi sul!’ area protetta. Nel silenzio interrotto solo dal fruscio delle onde, gabbiani e uccelli marini si librano nell’aria cercando le proprie prede socco il livello dell’acqua, dove trovano dimora anche le tartarughe marine. Un vero anfiteatro di natura selvaggia che ospita le tipiche specie della vegetazione <lunale. Siamo nella Riserva Naturale di PuntaAderci (Te!.: 085.8279489, info@cogecsrre.com), senza dubbio il tratto costiero della provincia di Chieri che meglio si presta a escursioni a piedi e in bici: i suoi percorsi panoramici restituiscono al meglio l’essenza di questo angolo selvaggio di Costa dei 1ì-abocchi. I.:area protetta si sviluppa dalla foce del fiume Sinello alla spiaggia di Punta Penna, nel territorio di Vasto. Il nostro percorso, nemmeno a dirsi, inizia dal parcheggio della Riserva Naturale, prossimo alla zona industriale di Punta Penna che rappresenta una vera e propria oasi incontaminata. Seguiamo per poche centinaia di metri una strada ampia e brecciata che dirige verso il promontorio, capace di elargire un panorama davvero unico; un colpo d’occhio che nelle giornate pitt limpide consente di ammirare da un lato le cime del Gran Sasso e della Majella, dal!’ altro le lontane scogliere del Parco del Conero. Questo percorso ci immerge negli scenari più peculiari della Riserva: sotto alla pista bianca, sospesa ad una ventina di metri sul livello del mare, si trova la splendida e solitaria spiaggia di Mottagrossa. Non a caso qui trovano dimora alcune specie di uccelli come gli aironi, gli eleganti svassi, i falchi di palude e i timidi fratini che fanno i loro nidi proprio sulle distese sabbiose della riserva. Inizia ora una breve perdita di quota: a destra quella più tecnica, altrimenti si seguono le indicazioni lungo la via normale. Alla fine della discesa ci s’immette nella macchia mediterranea che caratterizza quest’ambiente costiero che per ben 285 ettari è protetto dalla Riserva. Una volta attraversate alcune case rnrali, teniamo la destra seguendo le indicazioni verso un bed&breakfast e mantenendo la destra si raggiunge la strada asfaltata. Lungo questa parte di percorso ci rendiamo conto come alle spalle delle spiagge l’an1biente muta repentinamente in wùrea agricola fatta di vigne, oliveti e appezzamenti coltivati. Ora si gira a destra, verso la circondariale di Vasto, la seguiamo fino in fondo, affiancando vigne e vitigni autoctoni, per poi raggiungere, dopo una breve discesa, non molto impegnativa, il ponte sul fiume Sincllo che ci permette di risalire, tenendo la destra, verso l’ex tracciato ferroviario in direzione Vasto. Una magnifica lecceta ci accompagna per qualche chilometro prima di arrivare di nuovo al Promontorio di Punta Aderci. Sempre in sella alla nostra mountain bike.
PUNTA PENNA
La Riserva Naturale di Punta Aderci è amica delle due ruote. Sulla spiaggia di Punta Penna, estremità dell’area protetta, si possono noleggiare mountain bike durante la stagione estiva, per addentrarsi tra i sentieri e
scoprire le verdi ricchezze celate al suo interno. Dopo una lunga pedalata, Punta Penna è il luogo ideale per rilassarsi e rinfrescarsi nelle acque dell’Adriatico.
VASTO
Il suo centro storico è un agglomerato di monumenti come il medioevale Castello Caldoresco o l’elegante Palazzo d’Avalos con i suoi splendidi giardini, uno degli esempi più pregiati dell’architettura rinascimentale abruzzese. E poi la loggia Amblingh, una lunga passeggiata che lambisce i sontuosi palazzi e offre paesaggi da cartolina sul golfo di Vasto. Arte e cultura sono da tempo presenze vive in città: lo testimoniano il Teatro Rossetti e i numerosi musei cittadini, come il Museo Civico, il Museo del Costume Antico, la pinacoteca e il Museo Archeologico, che conserva al suo interno oltre 1000 reperti di eccezionale pregio.
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