• comfort e ospitalità
    comfort e ospitalità

    comfort e ospitalità

  • un'oasi di pace

  • tra arte e storia

  • Un soggiorno per tutti i gusti

  • nel cuore dell’antica città

  • per soggiorni di lavoro o di piacere

    la Linea Gustav 1° tappa

    Tappa 1

    La partenza dell’itinerario ciclabile ha luogo poco fuori dal centro di Torino di Sangro, sulla sommità della collina dove è costruito il Sangro River War Cemetery. Qui riposano le spoglie di oltre 2600 soldati del Commonwealth britannico che caddero in guerra durante la battaglia del fiume Sangro. Gli Alleati combatterono duramente contro i tedeschi per sfondare la Linea Gustav e numerosissime furono le vittime. Alle porte del cimitero, si imbocca un piccolo sentiero sulla sinistra che, immerso nel bosco, ci porta in 1 km alla Riserva Naturale Regionale Lecceta di To­rino di Sangro (Te!.: 0873.913121, direttore@leccetatorinodisan­gro.it). Con il suo fitto manto di vegetazione che si getta sul mare, l’area protetta si sviluppa intorno alla foce del fiume Sangro per 175 ettari. Transitando dal centro visite si prosegue verso la foce, si abbandona il sentiero e si attraversa il ponte della vecchia linea fer­roviaria. Dopo essersi lasciati alle spalle i suggestivi paesaggi della foce del Sangro si sottopassa la Statale 16 “Adriatica” e si comincia la cavalcata verso l’entroterra. Attraverso coltivi, vigne e oliveti si imbocca via Lungo Argine per 1.2 km e successivamente via Trat­turo del Mulino. Si transita presso i ruderi del Mulino Grande di Fossacesia per poi proseguire lungo la ferrovia per circa 700 metri. Prima del cavalcavia autostradale si gira verso sinistra per 800 metri, oltre i quali si prende una strada bianca per 3 km. Si prosegue in direzione Contrada Guastacconcio, oltrepassando un nucleo di case e rimanendo sulla destra al primo bivio. Dopo il ponte ferroviario si curva prima a sinistra e poi a destra attraversando la SS652. Co­mincia quindi la salita verso il Castello di Septe di Mozzagrogna. Dopo averlo superato, sulla destra si trova l’area attrezzata di Fonte di Sette, dove ci si potrà fermare per una pausa di ristoro. Prose­guendo per circa 1 km, si entra nel comune di Lanciano dopo una svolta a sinistra, tenendo la direzione sud-ovest per 3 km. Dopo mi’altra svolta a sinistra e un incrocio con la SP Casoli-Fossacesia, si continua verso la SS652 che verrà incrociata nei pressi di un qua­drivio. Tenendo la destra si imbocca un sentiero lungo il Sangro che si addentra nel SIC “Bosco di Mozzagrogna”, l’ultima area verde “superstite” della storica Selva di Septe e Piazzano. Lungo le rive del faune questo bosco ripariale di pioppi e ontani neri dà fre­
    schezi.a anche a una piccola comunità di lontre. Dopo aver superato
    un sottopasso sulla SP Lancia.no-Atessa, il percorso continua per 2
    km. Si oltrepassa una breve deviazione tra coltivi e calanchi, dopo­
    diché si pedalano gli ultimi 2 km ormai già all’interno della Riserva
    Naturale Regionale del Lago di Sena.nella (serranella@wwf.it).
    I..:invaso nasce artificialmente alla confluenza tra i fiumi Sangro e
    Aventino e costituisce un’area umida ricca di biodiversità: sono oltre
    25 le specie vegetali che cresco.no negli ambienti acquatici, ma la
    vera ricchezza dell’area è quella avifaunistica, con circa 218 specie
    di uccelli in transito o nidificanti registrati. Ci troviamo, qui, al­
    l’interno di un’Oasi del WWF che nasce proprio per preserva.re
    quello che è uno dei più importanti luoghi di sosta per gli uccelli
    migratori nel!’ a.rea. Proprio qui, in questa oasi naturale, termina la
    nostra prima tappa, con Io sguardo rivolto verso le montagne della
    Majella che, via via, si fanno sempre più vicine.

    Anello in MTB: Oasi di Serranella­
    Torino di Sangro

    Tre tappe della Linea Gustav in sella alla mountain bike sono troppo impegnative? Dall’Oasi di Ser­ranella si può tornare verso il litorale ripercorrendo solo in parte il percorso dell’andata: oltrepas­sato il ponte in contrada Guastacconcio di Paglieta, si prende il sentiero che scende a sinistra verso la pista sterrata che costeggia la sponda destra del fiume.
    Dopo circa 4 km, prima di passare sotto al viadotto dell’autostrada, ci si rimette sull’asfalto e lo si abbandona nuovamente, a sinistra, verso la pista sterrata (segnaletica presente) che si segue fino al ponte di “Zamenga” su cui ci si immette con una breve salita. SI attraversa a piedi un breve tratto di ponte asfaltato e ci si reimmette nel sentiero che segue Il fiume fino ad entrare nella Ri­serva Lecceta Torino di Sangro (Tel.: 0873.913121, direttore@leccetatorinodisangro.it).
    Giunti nei pressi della zona umida, appositi pannelli indicano la presenza di una pianta autoctona: la Vitis vinifera. Proseguendo fino all’incrocio, si prende a destra la salita che -attraversando la SP119 -porta al Centro Visite della Riserva.
    Lunghezza del percorso 24 km / Dislivello + 200 -240 metri I Difficoltà Media I Quota massima 129 metri s.l.m. / Fondo Misto: 25% asfalto/ 75% sentiero.

    Scopri le bellezze del nostro territorio, gli itinerari e eventi da non perdere, i monumenti, e la famosa sfilata delle chiavi d'argento in occasione della festa patronale del "Perdono".                                                                                                                                                             Discover the beauty of our land, routes and events not to be missed, the monuments and the famous parade of the silver keys on the occasion of the patronal feast

    Situato in uno splendido palazzo del 1500 nel cuore dell’antica città medioevale si affaccia nella via principale che collega la Basilica di San Tommaso Apostolo con il castello Aragonese.                                                                                                                                                                                                                                                                            Situated in a beautiful palace of 1500 in the heart of the medieval town overlooking the main street that connects the Basilica of St. Thomas the Apostle with the Aragonese castle

    Sempre nel cuore del centro storico, nella caffetteria "il Moro" potrete rilassarvi davanti ad un buon caffè gustando un gelato o una delle famose crepes appena fatte.                                                                                        Also in the heart of the historical center, in the coffee shop, "IL Moro", you can relax in front of a good coffee while enjoying an ice cream or one of the famous freshly made crepes

    collocato nel centro cittadino in una palazzina di recentissima costruzione, il B&B Licia è dotato di tutti i più moderni comfort, per soggiorni di lavoro o di piacere ma sempre in totale relax.                                                              located in a recent building, the B&B Licia is equipped with all the modern amenities for business or leisure, but always in total relaxation.