• comfort e ospitalità
    comfort e ospitalità

    comfort e ospitalità

  • un'oasi di pace

  • tra arte e storia

  • Un soggiorno per tutti i gusti

  • nel cuore dell’antica città

  • per soggiorni di lavoro o di piacere

    La Linea Gustav 3° tappa

    Lunghezza del percorso: 17 km
    Dislivello + 520 metri
    Difficoltà: Medio
    Quota massima: 1130 metri s.l.m.
    Fondo: Misto: 75% asfalto, 25% sterrato ben battuto/sentiero

    Appunti
    • www.terracoste.com/leccetatorinodisangro
    • www.sullalineagustav.it

    Tappa 3

    Si esce dall’abitato sempre seguendo la via Peligna, per circa 1,5 km. Oltrepassata la contrada Atriena, girando prima a destra e poi a sinistra si seguono le indicazioniper Sant’Agata, in una discesa che prosegue per circa 2,4 km. Qui, durante l’occupazione tedesca, avvenne un tragico eccidio dove trovarono la morte 42 persone per mano delle truppe na­ziste. Oggi, un monumento in pietra rimane a memoria im­peritura di quei giorni sventurati.
    Tornati indietro di circa 300 metri, si imbocca il sentiero sulla destra proseguendo verso sud-est per 1,8 km. Si risale verso Torricella Peligna prendendo, nei pressi di un tornante, una piccola strada che taglia il bosco e conduce alla via Peligna. Qui si sale verso il centro della cittadina che sorge tra le valli dei fiumi Sangro e Aventino. I palazzi ottocenteschi del paese si affacciano sul corso principale che conduce alla scalinata della Chiesa di San Giacomo dell’XI secolo. Poco distante, a tre chi­lometri dal paese, sorge il santuario della Madonna del Roseto, una chiesa rurale del 1500, manifestazione dell’architettura rina­scimentale. Transitando per piazza Ettore Trailo, si possono anche vedere due monumenti che celebrano i cittadini torricellani morti in guerra con la Brigata Maiella, la brigata partigiana che tanto combatté per la liberazione, dall’Abruzw fino all’Emilia Romagna e al Veneto.
    Uscendo dal centro si raggiunge la pineta comunale, si imbocca via Risorgimento e si prende un sentiero sulla destra che conduce a un’azienda agricola. La Majella si può ormai toccare con un dito, mentre al di sotto la valle dell’Aventino si dischiude in tutta la sua bellezza. Proseguendo, si supera la frazione di Fallascoso, in salita su via del Colle. In 300 metri si arriva sulla SP132, e da I) a Iuvanum. Su ciò che resta della città romana, edificata in que­sta località nel II secolo a.C., è possibile osservare due templi e un teatro sanniti, l’antico foro, la basilica e l’ara sacra. Un’ap• posita app, scaricabile direttamente dal sito del Parco Archeo­logico, condurrà il visitatore attraverso le ampie strade a grandi basoli, le antiche pavimentazioni romane.

    Il Museo Archeologico e della Storia e Trasformazione del Pae­
    saggio, ubicato nell’acropoli, raccoglie tutto il materiale archeo-
    logico qui rinvenuto e consente di conoscere le modalità di
    interazione fra l’uomo e il paesaggio circostante attraverso una
    serie di pannelli esplicativi e percorsi tematici ed etno-scorici.
    I.:aria fresca che si respira al sito di Iuvanum anticipa di 2,5 km
    l’arrivo a Montenerodomo, il paese che si raggiunge prose­guendo sulla SP132. Siamo nel punto pii1 elevato del nostro percorso, lungo la Linea Gustav, a oltre 1.100 metri d’altezza, Guadagnando il centro del paese ci si può fermare in piazza Benedetro Croce, dove è allestita una mostra fotografica per­manente che testimonia la distruzione di Montenerodomo per mano degli occupanti tedeschi. A fianco, i resti di Palazzo Croce, un’antica abitazione – anch’essa distrutta durante la guerra – che appartenne agli avi del filosofo abruzzese. Da que­sta località, ormai nel Parco Nazionale della Majella, si può ri­tornare verso la costa seguendo l’itinerario del “Sentiero della Libertà

    Scopri le bellezze del nostro territorio, gli itinerari e eventi da non perdere, i monumenti, e la famosa sfilata delle chiavi d'argento in occasione della festa patronale del "Perdono".                                                                                                                                                             Discover the beauty of our land, routes and events not to be missed, the monuments and the famous parade of the silver keys on the occasion of the patronal feast

    Situato in uno splendido palazzo del 1500 nel cuore dell’antica città medioevale si affaccia nella via principale che collega la Basilica di San Tommaso Apostolo con il castello Aragonese.                                                                                                                                                                                                                                                                            Situated in a beautiful palace of 1500 in the heart of the medieval town overlooking the main street that connects the Basilica of St. Thomas the Apostle with the Aragonese castle

    Sempre nel cuore del centro storico, nella caffetteria "il Moro" potrete rilassarvi davanti ad un buon caffè gustando un gelato o una delle famose crepes appena fatte.                                                                                        Also in the heart of the historical center, in the coffee shop, "IL Moro", you can relax in front of a good coffee while enjoying an ice cream or one of the famous freshly made crepes

    collocato nel centro cittadino in una palazzina di recentissima costruzione, il B&B Licia è dotato di tutti i più moderni comfort, per soggiorni di lavoro o di piacere ma sempre in totale relax.                                                              located in a recent building, the B&B Licia is equipped with all the modern amenities for business or leisure, but always in total relaxation.